Nations Cup, in Svezia una squadra d'emergenza
LA FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) comunica: "Il Consiglio Federale ha ratificato a grande maggioranza, le delibere d’urgenza sul Dipartimento Salto Ostacoli assunte in questi giorni dal presidente Avv. Andrea Paul Gross.
Ha inoltre ratificato la decisione di inviare la squadra italiana dal 17 al 19 luglio 2009 allo CSIO5* di Falsterbo (SWE), 5° Tappa della Top League.
La rappresentativa è composta da:
- Roberto Turchetto
- Giovanni Principi
- Jerry Smit
- Roberto Cristofoletti
"Il Consiglio Federale ha anche conferito al presidente l’interim del Dipartimento Salto Ostacoli Senior sino ai prossimi Campionati Europei di Windsor (GBR, 25-30 agosto 2009).
Nei prossimi giorni verrà nominato il tecnico che seguirà la squadra Senior per il Salto Ostacoli sino agli Europei stessi.
"E’ stato dato inoltre l’avvio ai lavori di riforma dell’attività sportiva del Salto Ostacoli, con la creazione di un gruppo di lavoro composto da:
- Lalla Novo
- Vittorio Garrone
- Uberto Lupinetti
- Farizio Ambrosetti
- Gabriele Tibaldo
- Giovanni Bonomelli.
"Il gruppo di lavoro, a cui si affiancheranno i tecnici del settore, fornirà al Presidente, entro il prossimo Consiglio Federale che si svolgerà a fine luglio, le prime linee guida per il riassetto del Dipartimento Salto Ostacoli".
E' una squadra di emergenza quella che l'Italia manda in Svezia per la quinta tappa della Meydan FEI Nations Cup (occhio, si chiama così e non più Top League), in programma venerdì 17 luglio a Falsterbo. La realtà è diversa da quanto affermato nel comunicato ufficiale della Fise. Insieme a Cristofolettti, che già si trova in Svezia, avrebbero dovuto partire Emamuele Fiorelli, Jonella Ligresti e Giuseppe Rolli.
Breve cronistoria dei fatti, in base a una testimonianza diretta:
a) la convocazione dei tre cavalieri è stata fatta con grande ritardo (alla domenica?), perchè, a quanto sembra, nessuno si era ricordato che bisognava mandare una squadra in Svezia....
b) l'aereo disponibile alla Malpensa era antidiluviano e privo delle paratie per il trasporto dei cavalli
c) il medesimo aereo non era attrezzato per il volo nottuno
d) non erano state espletate alcune necessarie formalità burocratiche, prima tra tutte l'assicurazione di uomini e cavalli.
E così tutti a casa, salvo poi trovare tre "volontari" per completare il quartetto. Da notare che non poter partecipare per cause di forza maggiore (leggi l'aereo) è previsto dal regolamento della Fei e quindi non avrebbe portato alcun danno d'immagine all'Italia. E c'è pure da chiedersi: ha un senso andare a gareggiare in condizioni di così manifesta inferiorità?
Il salto ostacoli, come è noto, ha di recente incassato batoste clamorose, come quella dei Giochi del Mediterraneo (che il CONI avrebbe assai poco gradito...). Di qui la decisione del presidente Fise Andrea Paul Gross prima di revocare gli incarichi in precedenza assegnati e poi di assumere la diretta responsabilità del settore fino agli Europei, come detto nel testo qui sopra riportato e come ampiamente anticipato da alcuni "bene informati". E' da cosiderarsi fatta al novanta per cento anche la nomina dello svizzero Marckus Fuchs quale tecnico straniero. Fuchs ha dato l'addio alle gare al concorso di San Gallo ed è quindi disponibilissimo sulla piazza.
Per quanto riguarda il gruppo di lavoro, tornano a farne parte due membri del precedente staff (Lupinetti e Ambrosetti) e il vicepresidente Vittorio Garrone, che proprio alla vigilia di Piazza di Siena aveva dato le dimissioni da responsabile del Team Italia Salto Ostacoli Seniores.