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Il 21 giugno 2025, al Museo Archeologico di Sestri Levante, la dott.ssa Evelina Isola co fondatrice del progetto “I Cavalli Selvaggi dell’Aveto – Wild Horsewatching®”, con la neolaureata Sara Carmeli sono state ospiti di un partecipato evento alla presenza dell’assessora Maura Caleffi e con la moderazione della giornalista e scrittrice Laura Guglielmi.
La modifica all’art. 33 della Costituzione Italiana che introduce lo sport tra i diritti dei cittadini, è frutto di un’energica spinta sociale ed è un chiaro segno del cambiamento dei tempi:
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera inviata da SIAG al sindaco di Roma Roberto Gualtieri
Egreg.Signor Sindaco Roberto Gualtieri il Sindacato italiano allenatori guidatori chiede : Considerando che manca poco più di un mese alla scadenza dell'attuale gestione, in capo a Hippogroup.Ne sapevamo sette, di piaghe. C’è chi dice dieci. Comunque, sette o dieci, a noi sono sempre sembrate di un giustizialismo un po' sopra le righe, anche per un tipo come quel tal Faraone che, più ottuso di una piramide sbilenca, si intestardì a mettersi di traverso solo perché gli ebrei avevano deciso di tornarsene a casa loro.
ROMA - “La presenza di eventi importanti come Piazza di Siena, il Giro d'Italia e la Ryder Cup deve essere un segnale molto chiaro per quanto riguarda l'ambizione di Roma per avere Expo 2030”.
C’è stato un tempo in cui gli animali andavano a piedi. Partire, tornare, partire... anno dopo anno, un millennio dopo l’altro, uomini e animali, insieme. La natura come una seconda pelle, accordandosi al canto inconfutabile delle stagioni.
E’ bello quando una passione riesce a trasformarsi in una professione. Così come è accaduto ad Alessandra Lavista, istruttrice di equitazione che opera nella cittadina di Savignano sul Rubicone, in provincia di Forlì-Cesena.
In un libro dedicato all’etica, il neurofisiologo Francisco Varela paragona la tradizione occidentale, dove l’etica è affare di regole e ragionamento teorici, alla tradizione orientale in cui la “vera virtù” si pratica ed è rivolta a sviluppare la compassione e il vissuto intelligente è condiviso, dunque nutrito dall’ affettività. Una virtù ben poco assimilabile al ragionamento distaccato e teorico, che prescrive azioni basate su regole e che è nutrito da una visione esclusivamente antropomorfa.