Pentecoste con i saltatori all'ippodromo di Maia
COME DA TRADIZIONE all'ippodromo Maia si corre il Lunedì di Pentecoste e ancora una volta Merano rinnova la sua vocazione mitteleuropea di incrocio fra cavalli e fantini, allenatori e scuderie provenienti dall'Europa centro-orientale per confrontarsi con la forma italiana. Steeple in primo piano nella quarta giornata stagionale che manda in scena sette corse - quattro delle quali sugli ostacoli – con 66 partenti equamente distribuiti. La nuova generazione, i 4 anni, si contende il Premio Staffe d'Oro, prima corsa di gruppo (3) della riunione meranese, con 33.000 euro al palo dopo 3.800 metri. I 5 anni e oltre preparano invece il Grande Steeple d'Europa di giugno affilando le armi nel Durini che assegna 22.000 euro sul percorso dei 3.900 metri.
Prima corsa alle ore 14.50, i cancelli aprono un'ora prima.
Saranno in otto a contendersi Il Premio Staffe d'Oro, la metà presentati dal trainer di casa Paolo Favero. La palma di favorito se la contendono Paris Drive e Libitum. Il Premio Durini, ex classica di San Siro, è invece tappa quasi obbligata sulla via del Grande Steeple d'Europa. Anche qui saranno in otto, cinque dei quali presenti all'ultimo Gran Premio Merano Forst. Si rinnova il duello infinito fra Kandinskiy e Sharpmon, l'uno al rientro dal “Merano”, l'altro – che ritrova l'interprete di sempre Dirk Fuhrmann - atteso in progresso dopo il deludente Premio Val Casies.